…and the last flower is for the lady
Dome
DOTS FESTIVAL 2016 / DOWN ON THE STREET / BLUE TRAIN CIRCOLO ARCI / VIA BRIGATE SPARTACO LAVAGNINI / POGGIBONSI / STREET ART
Dal 2012 in poi, il lavoro di Dome si è indirizzato verso l’uso del bianco e del nero, sviluppando il cosiddetto “kit di costruzione degli arti”. Questo particolare kit permette all’artista di costruire le sue opere in modo giocoso: ogni parte della figura umana viene infatti disegnata individualmente e tagliata in modo da costruire l’immagine complessiva attraverso l’assembramento dei vari pezzi. Dome ha sviluppato un sistema di costruzione modulare con cui riesce a ruotare le parti del corpo come più preferisce, arrivando ad avere la flessibilità necessaria per modificare rapidamente tutta la composizione ogni volta che vuole.
In occasione di DOTS - Down On the Street del 2016, Dome realizza una lunga e scenografica parete dove l’unica figura intera e completa che vediamo è quella femminile, posizionata in una piattaforma terrestre isolata rispetto a quella della mano e dei grandi piedi maschili che occupano la gran parte del disegno. Tuttavia, come già sottolineato, il nero e la raffinata bellezza della figura femminile sono i veri e propri protagonisti dell’intera scena, nonostante le dimensioni ridotte che hanno rispetto a tutto il resto.
L’artista tedesco ha quindi donato alla città di Poggibonsi la rappresentazione di una magnifica storia e di un magnifico gesto, quello di un uomo che raccoglie un fiore, tra i più delicati e affascinanti presenti in natura, alla donna che è lì, al suo fianco. Una donna che viene mostrata in tutta la sua moderna ma allo stesso tempo storica bellezza, quella che da sempre le viene assegnata, sia in arte che in letteratura.
BIOGRAFIA
Christian Krämer, in arte Dome, è un artista tedesco nato nel 1975. La sua notorietà è cresciuta rapidamente, fin dai suoi primi lavori, pur variando sempre negli stili. All’inizio infatti, Krämer utilizzava una grande tavolozza di colori, mentre, dal 2012 si è concentrato sulle figure in bianco e nero e sul suo particolare “kit di costruzione degli arti”. Per quanto riguarda gli sfondi, Dome ha ultimamente lavorato sul dare luce alla tela, prediligendo tonalità cromatiche vicine all’oro e alla terra. Tuttavia, la sua opera si caratterizza per l’ampio utilizzo di materiali diversi tra loro, come inchiostro, vernice, carta e bombolette spray. Lavora inoltre su supporti diversi, come carta, cartoni, sculture, oggetti di design ed enormi pareti dove, come già sottolineato, dominano soprattutto il bianco e il nero. I suoi lavori di street art prendono invece vita grazie a stencil, bombolette e pennelli utilizzati per creare le sue fantastiche ed emozionanti immagini e facendo diventare l'arte figurativa protagonista della scena. L'architettura barocca e le fantasie floreali sono, inoltre, elementi costanti dell’arte creativa di Dome che spesso rappresenta le sue figure in paesaggi, su palchi e piattaforme naturali. Oggi Dome è considerato uno dei nomi di spicco della Street art a livello mondiale.
Lasciati ispirare dalle leggende, dalle storie, dalle mille eccellenze di questa terra nel cuore verde della Toscana.